Il Patrimonio Bibliografico, composto da circa 6000 volumi, è impreziosito anche da un Fondo Antico che conserva un manoscritto del 1734,
il Catasto Onciario della Terra di Filetta e Pezzano, ed altri quattro del 1809, tra cui i volumi del Catasto detto "murattiano".
Particolare importanza, inoltre, riveste la Collezione delle Leggi e dei Decreti d'Italia, composta sia da Libri Antichi,
datati tra il 1806 ed il 1830, che da edizioni moderne, in quanto presenta caratteri di "unicità" ed "omogeneità", rispondenti alla storia
ed alla evoluzione giuridico-amministrativa dell'Ente. Essa documenta il passaggio dal nucleo originario della Universitas Sancti Cipriani
alla nascita della "Comune" avvenuta nel 1806. Per tali motivi, nel 2003, il fondo antico è stato dichiarato di "valore storico e culturale"
dalla Soprintendenza Archivistica per la Campania.
Il Patrimonio Bibliografico:
- Composto da circa 6000 volumi
Il Fondo di pregio della Biblioteca Comunale si compone di:
- Catasti Onciario e Murattiano di San Cipriano (1754 -1809)
- Libri delle Deliberazioni dei Decurioni, della Giunta e del Consiglio Comunale (1814-1877)
- Giornali ed Atti dell'Intendenza/Prefettura di Salerno (1807-1860)
- Decreti Reali (Regno delle Due Sicilie (1816-1830)
- Registri della Popolazione (secc. XIX/XX)